di Maurizio Felettig & C. s.a.s.

Studio Fisiochinesiterapico

La sindrome da stress tibiale

Care amiche e amici, questo argomento tratta una patologia che riguarda la gamba, la sindrome da stress tibiale Sst, conosciuta anche come "periostite tibilae" o "sofferenza medio-tibiale".

Definizione: infiammazione delle inserzioni del muscolo e delle membrane interossee verso la tibia (osso medio-tibiale) all'interno della parte anteriore della gamba,

sofferenza ileo-tibilae a  FASCITE TIBIALE

Sintomi: dolore lungo la parte interna dell'osso nel tratto medio, al centro della tibia; il dolore, a volte, può raggiungere anche l'articolazione del ginocchio. Il dolore è più severo all'inzio dell'allenamento o della corsa, ma poi non appena i muscoli si scaldano, piano piano si attenua, a volte può scomparire. Questa sofferenza, ileo-tibiale, è diversa dalla ben nota "frattura da stress", in questo caso il dolore è costante durante l'attività di portare peso, passeggiata, salite di scale, altro.

Cause: rigidità muscolare specie dei muscoli del polpaccio e del tendine di Achille, che a volte potrebbe essere, fisiologicamente più corto; ovviamente, in questo caso, le inserzioni muscolari sono messe sotto stress costante; altra causa potrebbe trattarsi di una pronazione eccessiva (i piedi risultano troppo all'interno nell'impatto al suolo),

deambulazione in pronazione

corsa o allenamenti su superfici troppo dure,

cause dellileo-tibiale a   sofferenza ileo-tibiale

scarpe inadeguate e/o usurate,

scarpe usurate

eccessivo allenamento o un aumento veloce di carico o di intensità.

I corridori principianti, specie i "domenicali" o quelli che si improvvisano "i maratoneti della festa di paese", sono i più a rischio di questa patologia per varie ragioni, la più frequente è dovuto al fatto che i muscoli non sosno stati preparati ed allenati adeguatamente prima della corsa o allenamento; non dimentichiamo che lo stretching e si importante prima della attività sportiva, ma lo è ancora di più a fine attività sportiva, allenamento o gara che sia.

cause dellileo-tibiale

Trattamento: sospendere ogni tipo di attivita, allenamento o corsa, specialmente se il dolore è importante; diversamente se il dolore è "leggero", è consigliato di ridurre la carica e l'intensità dell'allenamento, evitare i percorsi in discesa e su piste circolari (vedi foto sopra podista e pattinatore). Si possono applicare pomate o olii a base di arnica, utile saranno gli esercizi di stretching dei muscoli gastrocnemius (mantebere il ginocchio esteso), e soleus (mantenere il ginocchio flesso).  

trattenere per circa 30 secondi per poi lentamente rilassare; esercizi da ripetere per 10/15 minuti, 5/6 volte al giorno. Prima di riprendere gli allenamenti accertarsi che il dolore sai scomparso completamente, solitamente, saranno necessarie dalle due alle quattro settimane, se il dolore non passa bisognerà intervenire fisioterapicamente.

Molto importante: curare l'abbigliamento, utilizzare scarpe adeguate alla proria persona, per questo è assolutamente necessario interpellare una persona esperta specie per chi pratica la corsa quotidianamente, se necessario calzare degli ortottici per prevenire un'eccessiva pronazione del piede, anche in questo caso consultare un esperto.

ileo-tibiale

Preferire i selciati meno rigidi, evitare di fare falcate molto ampie in modo di evitare di mettere sotto eccessivo stress il medio-tibiale;  fare un programma di allenamento graduale ricordandosi sopratutto di inserire "riposi", MI RIPETO! fondamentale lo "STRETCHING" prima e dopo l'allenamento e/o la gara.

Alcuni esercizi per il recupero funzionale.

esercizio per ileo-tibiale besercizio per ileo-tibialeesercizio per ileo-tibiale a

 

Grazie di avermi letto, a Vostra disposizione per tutti i consigli e chiarimenti.