di Maurizio Felettig & C. s.a.s.

Studio Fisiochinesiterapico

Il tunnel carpale

 

Care amiche e amici, chi di Voi non conosce o non ha mai sentito parlare del "tunnel carpale"; è sicuramente la patologia più frequente che colpisce il polso e la mano. E' una patologia talmente diffusa che più che una "sindrome" pare sia una "moda", quasi tutti ne soffrono!

State lavorando alla scrivania, state utilizzando un ago per un rammendo, un ricamo o altro, state usando un cacciavite, state potando una pianta, vi cade un piatto o una posta dalla mano, fate difficoltà ad abbottonarvi una camicia o alzare una cerniera o più semplicemente state guidando la macchina, e cercate di ignorare il "formicolio" e la "sensazione di intorpidimento" che da mesi provate sulla parte interna del polso, dell mano e e delle dita e precisamente al dito pollice, indice, medio e la parte mediale del dito annulare fig. B. Improvvisamente un dolore acuto e pungente al polso e alla mano vi sveglia la notte, così fastidioso al punto da obbligarvi ad alzarvi dal letto e costringervi a muovere e agitare la mano per trovare un pò di sollievo... molto probabilmente siete stati colpiti dalla sindrome del tunnel carpale (Stc). Uno stato doloroso e progressivo causato dalla compressione di un nervo fondamentale del polso, il nervo mediano. Il Tc, un passaggio stretto e rigido costituito dal legamento e dalle ossa alla base della mano, ospita il nervo mediano e i tendini fig. A. A volte l'igrossamento dei tendini o altri gonfiori restringono il tunnel e fanno si che il nervo mediano risulti compresso.

tunnel carpale b fig. A  tunnel carpale dfig. B

I sintomi sono: dolore, debolezza o sensazione di intorpidimento al polso e alla mano. Il più delle volte accompagnati da un dolore insopportabile specie durante le ore notturni, che si irradia verso l'avambraccio fino al gomito.

Le cause di questa sindrome spesso è il risultato di una combinazione di fattori che aumentano la pressione sul nervo mediano e sui tendini del tunnel carpale, e non è un problema del nervo in se. Molto probabilmente il disturbo è legato ad un fattore congenito o più semplicemente, in alcune persone, il tunnel carpale risulta essere più piccolo o più stretto.

Altri fattori scatenanti possono essere i traumi, le cicatrici e le ferite al polso che causano gonfiore (distorsioni o fratture), l'ipertiroidismo, l'artrite reumatoide, problemi di natura meccanica, lo stress lavorativo, specie quando si utilizzano strumenti di lavoro che producono vibrazioni (queste cause sono le maggiori nemiche per la patologia della Stc), stress da sport, la ritenzione idrica durante la gravidanza o in menopausa.   

lavoro e tunnel carpale uno sport che può causare la sindrome del tunnel carpale attività che possono scatenare il tunnel carpale cause che provocano tunnel carpale

In alcuni casi anche l'utilizzo prolungato del computer, del mause o più semplicemente del cellulare, può provocare la Stc. Attività sportive dove, oltre alla presa diretta dell'attrezzo vi siano anche delle vibrazioni, provocate dallo stesso es.: tennis, mtocross, motociclismo, mountain bike, automobilismo, rally, motonautica, altro. Chi ama suonare uno strumento musicale, come.: il pianoforte, la batteria, la chitarra, il violino, uno strumento a compressione, uno strumento a fiato, altro.

computer e mause computer cellulare e tunnel carpale causa di tunnel carpale  

Alcune persone affette da questa sindrome affermano di sentire le dita praticamente inutilizzabili e gonfie, anche se il gonfiore non c'è, e se c'è, è appena iniziale. Con il passare del tempo la forza diminuisce al punto che sarà addirittura difficile stringere le dita per fare "il pugno". Gli oggetti non si riescono a prendere, impossibile porre una firma, tenere in mano le posate, un bicchiere o una tazzina di caffè. Nei casi peggiori, alcuni pazienti riferiscono, di non aver più la percezione del "caldo" e del "freddo"; questa fase è quasi sempre accompagnata da forte fastidio e dolore.

A rischio sono maggiormnete le donne 3/1; non si conosce il vero motivo, sembra comunque legato al fatto che il tunnel carpale sia di dimensione inferiore rispetto a quello dei maschi.

La mano dominante è maggiormente colpita, non solo, accusa anche il fastidio e il dolore più intenso. Solitamente sono altamente a rischio le persone che soffrono di diabete o da altri disturbi del metabolismo; queste sono patologie che possono colpire direttamente i nervi rendendoli più suscettibili.

La diagnosi e la terapia precoce sono molto importanti per evitare danni irreversibili del nervo mediano. Una valutazione del tratto cervicale, dell'articolazione della spalla e dell'arto superiore, bilateralmente, possono sicuramente aiutarci a capire se i sintomi lamentati sono collegati alle attività quotidiane, o ad altri disturbi che possono assomiglare a quelli ben noti della Stc, come ad esempio un cervicobrachialgia.

Per diagnosticare con maggior sicurezza se si tratta o meno di una Stc ci possiamo avvalere, oltre che dalla nostra valutazione, dell'aiuto di due esami che sono: l'elettromiografia (EMG) e l'elettroneurografia (ENG), importante sarà che vengano eseguiti da mano "molto esperta".

Solitamente la Stc viene classificata a sei livelli di gravità:

  1.  1° livello: negativo,
  2.  2° livello: minima,
  3.  3° livello: lieve,
  4.  4° livello: media,
  5.  5° livello: grave,
  6.  6° livello: estrema.

Solitamente la terapia della Stc può essere conservativa fino al 4°/5° livello, il livello 5°/6°, quasi sempre, è di competenza chirurgica.

A tal prposito Vi voglio raccontare un fatto. Tra le tante specializzazioni che ho ottenuto in quasi 40 anni di esperienza lavorativa, nel 2004 ho partecipato ad un convegno dove si parlava di Mobilizzazione del Sistema Nervoso, il docente era David Butler, noto fisioterapista Australiano. Tra i vari argomenti si è parlato anche della Stc. A tal riguardo David Butler ha confermato che in Australia, ormai da diversi anni, la Stc viene trattata chirurgicamente solo per il 5% dei casi, il rimanente 95% dei casi solo con cure fisikinesiterapiche.

Fisioterapicamente, questa sindrome viene trattata con:

  1. laser, tecar, quaser, onda d'urto, pentamagnetic, rieducazione funzionale, mobilizzazione assistita passiva e attiva,
  2. una frizione profonda al polso, precisamente sulla zona di passaggio del nervo Mediano,
  3. un esercizio che consiste nella massima flessione della mano sul polso, e precisamente come quando andiamo a preparare un impasto del pane.

Nel caso in cui non vi sia altra soluzione se non quella chirurgico, livello 5°/6° pari al 5% dei pazienti, l'intervento consiste nel taglio del legamento trasverso del carpo, tetto del tunnel carpale. Questo tipo di intervento può essere effettuato con tecnica tradizionale o endoscopica.

 chirurgia della sindrome del tunnel carpale

Alcuni esercizi utili per il recupero funzionale.

esercizi tunnel carpale b esercizi tunnel carpale

 

Grazie di avermi letto, a Vostra disposizione per poterVi dare tutti i chiarimenti e/consigli.