di Maurizio Felettig & C. s.a.s.

Studio Fisiochinesiterapico

Auricoloterapia.
 
mappa auricoloterapiaorecchio con neonato
La Auricoloterapia è una tecnica basata sulla ricerca e il trattamento di punti riflessi localizzati nell'orecchio esterno. Le modalità di trattamento dei punti auricolari sono varie: si può utilizzare l'ago, la stimolazione elettrica, il laser, i semi di vaccaria, le punte ASP o altre modalità.
ASP e semi di vaccaria
Stimolando i punti riflessi auricolari si vuole indurre un effetto terapeutico a livello dei vari organi e apparati del corpo, grazie a complessi meccanismi neurofisiologici ed endocrini.
L'Auricoloterapia ha un suo razionale e una sua storia. Scoperta dal medico francese Paul Nogier di Lione nel 1951, è stata riconosciuta dall'OMS - Organizzazione Mondiale della Sanità, fatto, quaest'ultimo, molto significativo
Conosciuta fin dai tempi dell'Egiziani, l'Auricoloterapia sfrutta le proprietà riflesse del padiglione auricolare, rese possibili grazie alle richezze di connessioni nervose dell'orecchio e alla sua importante vascolarizzazione.
L'Auricoloterapia ha per tanto origini antichissime, anche se il suo sviluppo è recente.
Negli antichi trattati di medicina cinese troviamo degli accenni alla stimolazione del padiglione auricolare, ma è solo dopo la scoperta di Nogier che l'Auricoloterapia si sviluppa con una sua metodica diagnostica e terapeutica ben precisa. La stessa medicina cinese ne ha riconosciuto la paternità francese.
L'effetto terapeutico atteso non è lì dove avviene la stimolazione: pertanto l'Auricoloterapia è una reflessoterapia, così come lo sono altre tecniche come sono la reflessologia plantare o il massaggio connettivale reflessogeno o l'agopuntura che sfruttano l'organizzazione riflessa del corpo.
In Posturologia, l'Auricoloterapia consente un prezioso "resetting posturale", con destrutturazione di schemi motori e posturali alterati e normalizzazione delle tensioni muscolo-fasciali.
Indicazioni principali:
  1. Dolori di origine traumatici, funzionali, viscerali, metabolici, neurologici (lombalgie, lombosciatalgie, lombocruralgie, cefalee, emicranie, neuroalgodistrofie, nevralgie trigeminali, ......). Il dolore è sicuramente la principale indicazioone dell'auricoloterapia. Moltissimi dolori, pressochè la totalità dei dolori, possono essere influenzati, alleviati, calmati e in alcuni casi eliminati con l'auricoloterapia. In ambito riabilitatitivo, la semplice attenuazione del dolore ottenuta in via riflesso consente una precoce mobilizzazione e attivazione del paziente, e pertanto rappresenta un un prezioso strumento per avviare, facilitare e velocizzare il processo di recupero funzionale,
  2. disturbi funzionali e neurivegetativi, fatica cronica, costipazione, amenorrea, dismenorrea, ipertensione, insonnia, obesità.... L'auricoloterapia agisce molto bene nei disturbi funzionali viscerali correlati con distonie neurovegetative,
  3. le urgenze, l'auricoloterapia si rende particolarmente utile qualora sia necessario offrire un pronto e risoluto rimedio alla sofferenza del paziente, specie quando non è possibile ricevere le cure specifiche del caso,
  4. disturbi come la depressione stagionale, post-partum, ansia, stress, disturbi psicomatici...,
  5. le dipendenze, tabagismo, alcoolismo, psicofarmaci, droghe....,
  6. le allergie, respiratorie, alimentari, cutanee....,
  7. i isturbi dermatologici, psoriasi, eczema....,
  8. gli squilibri posturali.

Controindicazioni.

L'auricoloterapia è un metodo semplice e sicuro con scarsi effetti collaterali. Qui di seguito elenchiamo le condizioni che possono rappresentare una controindicazione al trattamento, ma nessuna va intesa in senso assoluto. L'esperienza e la competenza del terapeuta, e la sua attenta valutazione del caso clinico, sono i fattori determinanti per intraprendere o meno il trattamento, elenchiamo alcuni casi:

  1. affezioni a carico del padiglione auricolare,
  2. gravidanza, fare molta attenzione ed evitare i punti: utero, ovaie, vagina ed i punti endocrini,
  3. patologie infettive, virali, AIDS,
  4. pazienti che assumono anticoagulanti o aspirina: controindicazione parziale nell'uso di aghi o ASP. diversamente sono indicati stimolatori clettrici, laser, massaggio o semi vegetali (vaccaria),
  5. pazienti che assumono psicofarmaci sono difficilmente trattabili con l'auricoloterapia in quanto questi farmaci costituiscono un vero ostacolo alla ricerca e al trattamento auricolare,
  6. evitare in casi di tumore, diabete, emolinfopatie ed in tutte quelle gravi patologie che non sono di competenza di questo metodo, ad eccezione di alcuni casi in cui si vuole tentare di ottenere un effetto analgesico.