di Maurizio Felettig & C. s.a.s.

Studio Fisiochinesiterapico

Osteopatia.
 
Il signoficato di "Osteopatia" deriva Osteon = osso, Pathos = sofferenza. Questo termine nella sua essenza indica che sia la salute che la malattia dipendono dallo stato di efficenza dell'apparato locomotore. Osteopatia, in lingua inglese Osteo-path indica colui che agisce terapeuticamente sul corpo umano attraverso "il sentiero" delle ossa.
La filosofia osteopatica considera l'uomo come una unità di funzione; nella salute come nella malattia tutte le parti del nostro corpo (ossa, muscoli, visceri o i diversi sitemi, circolatorio, nervoso, ecc.) lavorano in armonia per raggiungere e mantenere il benessere psicofisico. Il sistema venoso e arterioso dà nutrimento a tutte le cellule del nostro corpo provvedendo all'eliminazione delle tossine e delle sostanze di rifiuto.
L'osteopata, attraverso le sue tecniche, rimuove gli ostacoli a questo "fiume di vita" (il sangue) permettendo alle forze autoguaritrici del corpo umano a ripristinare lo stato di salute in rapporto all'età ed alla gravità del problema.
Gli strumenti principali dell'osteopata sono le mani; le mani che sono allenate a percepire le piccole variazioni che avvengono nei tessuti, raccogliendo così dati importanti sulla temperatura corporea locale (indice di infiammazione), e sulla loro consistenza. Pertanto il principale strumento sarà un buon lettino e la propria sensibilità. L'osteopata non tocca necessariamente la parte o le parti dolenti del paziente, ma quelle che sono causa del dolore; così un mal di testa potrà essere trattato osteopaticamente agendo sul tratto cervicale, sulla respirazione, sulla digestione o quant'altro.
Per cercare, nei referti, eventuali controindicazioni al trattamento osteopatico, è bene che al primo incontro il paziente porti con sè eventuali referti tipo: esami ecografici, esami radiografici, esami TAC, esami RMN.
 
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